Percorsi di sostegno per bambini e adolescenti
Aggiornamento
Multidisciplinarietà
Semplicità
Un’unica segreteria di riferimento per la gestione dei calendari e degli aspetti amministrativi
Risparmio
Il centro mantiene costi standard e adeguati al mercato
Il Centro Clinico La Quercia, con la sua equipe multidisciplinare, è specializzato nell’accogliere le difficoltà di bambini, ragazzi e adolescenti. Dopo un incontro conoscitivo con i genitori, che necessitano di comprendere al meglio alcuni segnali di disagio o cambiamenti che il figlio manifesta, i percorsi di sostegno vengono personalizzati secondo le esigenze specifiche.
Gli incontri presso il Centro utilizzano tecniche dinamiche ed esperienziali, studiate secondo le predisposizioni del minore, mirando a valorizzare le sue risorse e trovando strategie efficaci per aiutarlo nelle sue difficoltà.
La famiglia, la scuola e la rete relazionale vengono sempre coinvolte per creare una struttura che opera in sinergia per il benessere del minore e della famiglia stessa.
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Il Centro Clinico La Quercia dispone di un’ampia batteria testistica per l’età evolutiva. Utilizza strumenti e metodologie moderne e affidabili per valutare le diverse dimensioni dello sviluppo psicologico, emotivo e comportamentale dei bambini e degli adolescenti. Grazie all’utilizzo di test specifici e aggiornati, il Centro Clinico La Quercia è in grado di offrire valutazioni accurate e approfondite, fornendo così una base solida per la diagnosi e il trattamento dei disturbi psicologici e delle difficoltà di adattamento che possono manifestarsi durante l’infanzia e l’adolescenza.
Valutazione neuropsicologica comprensiva di tutti i domini cognitivi per accertare eventuali disturbi cognitivi che si manifestano generalmente durante l’infanzia e monitorare il livello di sviluppo delle abilità indagate dall’infanzia all’adolescenza.
La WISC-V è lo strumento utile per valutare il funzionamento intellettivo generale, misurare la plusdotazione e la disabilità intellettiva e ottenere informazioni cliniche per la valutazione neuropsicologica
Sostegno psicologico in infanzia
Non dorme, fa molti capricci, mangia solo cibi di un certo colore…Mio figlio non vuole togliere il ciuccio e fatica a separarsi da me, non parla o si esprime in modo non adeguato…
Molto spesso questi comportamenti nascondono un disagio più profondo, oppure un messaggio che i nostri figli vogliono mandarci. Attraverso rabbia, mutismo, apatia, iperattività, inappetenza o alimentazione sregolata, tic, manie infatti stanno cercando di comunicarci qualcosa di più profondo.
Come posso aiutare il mio bambino?
La prima cosa da fare è non ignorare i segnali dei bambini. In un secondo momento poi possiamo chiedere il supporto di uno specialista, soprattutto quando i sintomi persistono. Attraverso il gioco, la relazione, la scoperta, le esperienze, i professionisti del Centro vi aiuteranno a trovare la serenità, creando una rete con la scuola e la famiglia.
Sostegno psicologico in adolescenza
L’adolescenza è la fase evolutiva di passaggio all’età adulta, caratterizzata da importanti cambiamenti fisici, emotivi e psicologici. Non è raro che in questa fase si possano manifestare segnali di disagio e difficoltà.
Hai notato che tuo figlio si isola molto? Oppure ha variato in modo significativo il suo aspetto? Fatica a dormire o è molto irascibile?
I segnali di disagio con cui comunica un adolescente sono molteplici; l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha acutizzato alcune situazioni, cambiando completamente il contesto fisico, sociale e culturale dei ragazzi. Attacchi di panico, demotivazione, abbandono scolastico o ritiro sociale, autolesionismo, disturbi del sonno o alimentari, fatiche relazionali, fobie sono alcuni dei principali disagi dei ragazzi. Se accolti in modo tempestivo è possibile evitare l’acutizzarsi e il ripresentarsi in età adulta. L’approccio multidisciplinare completa il supporto psicologico con l’integrazione di altre discipline e mira alla creazione di una relazione tra famiglia, paziente, scuola, medico; lo scopo è far sì che genitori e minori possano affinare le loro risorse e sviluppino gli strumenti che permetteranno di risolvere autonomamente le difficoltà future.
Disturbi dell’apprendimento
– attività di lettura (dislessia)
– attività di scrittura (disgrafia, disortografia)
– calcolo (discalculia).
Collegate molto spesso anche alla sfera emotiva e relazionale, i bambini o ragazzi che soffrono di questi disturbi manifestano sia difficoltà scolastiche che ansia, sbalzi di umore. aggressività o ritiro sociale. Intervenire nel modo giusto significa capire e trovare la migliore strategia, che coinvolge famiglia, scuola e istituzioni, e portarli cosi verso una situazione di benessere ed equilibrio.
Dopo aver valutato la difficoltà e conosciuto lo stile di apprendimento di tuo figlio, creiamo anche strategie ad hoc per:
- organizzare i tempi di studio
- imparare a realizzare mappe e schemi su materiale didattico a disposizione
- conoscenza e utilizzo di strumenti compensativi
- strumenti e tecniche per i genitori nel supportare i figli durante i compiti
Metodo di studio
Sai che non esiste un metodo di studio giusto o sbagliato, ma esistono diversi metodi di studio e stili di apprendimento? Non è più corretto dire “ti insegno un metodo di studio”, bensì “ti insegno il TUO metodo di studio“: a ciascuno il suo.
Scoprire che tipo di intelligenza ci contraddistigue (ad esempio, musicale, motoria, linguistica, visivo-spaziale o matematica) ci permette di capire come il nostro cervello apprende, migliorando così il risultato e di conseguenza l’’autonomia e dell’organizzazione, l’autostima e lo sforzo.
Fondamentale nei percorsi di metodo di studio è l’osservazione multidisciplinare e l’adozione di corretti stili: postura, alimentazione, impugnatura, visione e vista sono tutti elementi che influenzano in modo significativo l’apprendimento.
Orientamento scolastico
La scelta della scuola superiore, del percorso universitario o professionale sono molto spesso momenti di grande indecisione e frustazione. Individuare le proprie capacità e competenze, focalizzare interessi e modalità di apprendimento permette di scegliere il proprio percorso senza incorrere in errori, ma valorizzando le proprie risorse.
Il percorso è anche un momento di approfondimento dell’offerta che il territorio propone, sia scolastica che professionale: una visione di insieme che permette una scelta consapevole ed autonoma.
Per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado che si affacciano al mondo universitario o lavorativo, il percorso di orientamento è finalizzato anche ad acquisire competenze per comunicare in modo efficace, scrivere il proprio cv, affrontare un colloquio di selezione e implementare le proprie soft skills.